Video Hibernaculum - MIKE OLDFIELD
Non è una recensione su Mike
Oldfield ma semplici sensazioni personali su questo straordinario
Musicista..
Ecco il
'mistero' Mike Oldfield, uno dei pochi
per i quali la parola Musica (con la M maiuscola) non è affatto sprecata.
In linea teorica trova le sue radici musicali nell'Irlanda e nelle
classiche risonanze celtiche, ma la linea melodica delle sue
composizioni richiama a tutta la musica romantica dei tempi che
furono, filtrata in un felice impasto di suoni tradizionali e più attuali
in grado di dar vita ad armonie avvolgenti, a tratti anche inquietanti.
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La
sensazione, del tutto personale, è che Mike Oldfield sia una sorta di reincarnazione di
un musicista che ha solcato altre vite, altre esistenze. E non è
solo il tessuto melodico che propone a far pensare (fantasticare)
questo, ma è tutta una pioggia di immagini che quel tessuto si porta
dietro, entrando nella mente dell'ascoltatore con nitidezza
ancor più inquietante.
E' vero che qualunque formula musicale, in fondo, riesce
a farci 'vedere' qualcosa, ma Mike Oldfield ha un potere straordinario nel
realizzare questo: anfiteatri di guerra, menestrelli di corte, cavalieri
Templari, verdi prati non solo d'Irlanda, antiche spiagge e
scogliere che occhi altrettanto antichi hanno visto, paesaggi di pace e
lamenti di solitudine fuoriescono da una Musicaache passa con estrema
disinvoltura da impalcature prettamente sinfoniche a ballate in cui
l'Irlanda c'è davvero tutta. Chi conosce Mike Oldfield e ha sentito il
suo 'Ommadown', sa che cosa intendiamo dire con questa 'sensazione di
viaggio nel tempo'. ', sa che cosa intendiamo dire con questa 'sensazione di
viaggio nel tempo'.
Un musicista schivo, isolato, restio alle
campagne pubblicitarie e promozionali o ad apparizioni televisive che
solitamente accompagnano i 'grandi' della musica moderna. E Mike Oldfield,
un grande lo è per davvero. Realizzò Tubular Bells suonando da solo
tutti gli strumenti. Avemmo la fortuna di assistere ad un paio di suoi
concerti, quando sembrava una statua di cera, immobile su un palcoscenico.
Mentre tutti si agitavano e si muovevano, lui rimaneva fermo nella
sua aura carismatica come poche, avvolto dalla sua stessa musica che arriva da lontano, molto lontano....,
un grande lo è per davvero. Realizzò Tubular Bells suonando da solo
tutti gli strumenti. Avemmo la fortuna di assistere ad un paio di suoi
concerti, quando sembrava una statua di cera, immobile su un palcoscenico.
Mentre tutti si agitavano e si muovevano, lui rimaneva fermo nella
sua aura carismatica come poche, avvolto dalla sua stessa musica che arriva da lontano, molto lontano....
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Live in Berlin - MIKE
OLDFIELD
IImpressionante
anche la sua capacità di lavorare su sole tre note (vedi il tema di Tubular Bellse
altre opere), di trascinarle all'infinito senza... far sentire sfinito te.
Ovviamente è un concetto accettabile solo da parte di coloro che
non ritengono la Musica un semplice mezzo per muovere il culo in una
discoteca e nulla più. Discoteca in cui pure Mike Oldfield, volente o
nolente, approdò alcuni
anni fa, con la sua delicata e coinvolgente 'Moonlight Shadow'....,
riportando dignità musicale in luoghi dove, dopo aver seppellito i
classici e ascoltabilissimi Barry White, Gloria Gaynor, i Bee Gees di The
Saturday Night Fever, etc...., si suonava (e si suona ancora) niente più
che una grancassa computerizzata che batte sempre lo stesso tempo.e
altre opere), di trascinarle all'infinito senza... far sentire sfinito te.
Ovviamente è un concetto accettabile solo da parte di coloro che
non ritengono la Musica un semplice mezzo per muovere il culo in una
discoteca e nulla più. Discoteca in cui pure Mike Oldfield, volente o
nolente, approdò alcuni
anni fa, con la sua delicata e coinvolgente 'Moonlight Shadow'....,
riportando dignità musicale in luoghi dove, dopo aver seppellito i
classici e ascoltabilissimi Barry White, Gloria Gaynor, i Bee Gees di The
Saturday Night Fever, etc...., si suonava (e si suona ancora) niente più
che una grancassa computerizzata che batte sempre lo stesso tempo.
Se ascolto il suono di un
paracarro, mi emoziono di più....
Malinconicoblues
I MIEI DISCHI IN VINILE DI MIKE
OLDFIELD
THE
SALLYANGE: Mike
Oldfield & Sally Oldfield
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1968
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TRANSATLANTIC
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TUBULAR BELLS
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1973
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VIRGIN
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HERGEST RIDGE
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1974
|
VIRGIN
|
THE ORCHESTRAL
TUBULAR BELLS
|
1975
|
VIRGIN
|
OMMADOWN
|
1975
|
VIRGIN
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BOXED - 4
LP
|
1976
|
VIRGIN
|
INCANTATION -
2 LP
|
1978
|
VIRGIN
|
EXPOSED - 2 LP
|
1978
|
VIRGIN
|
PLATINUM
|
1979
|
VIRGIN
|
AIRBORN
|
1980
|
VIRGIN
|
QE2
|
1980
|
VIRGIN
|
FIVE MILES OUT
|
1982
|
VIRGIN
|
CRISES
|
1982
|
VIRGIN
|
DISCOVERY
|
1984
|
VIRGIN
|
US - 101:
con Sally Oldfield & Pekka Pohjola |
1983
|
BUBBLE
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THE KILLING
FIELDS
|
1984
|
VIRGIN
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