L'evento di
Agrigento nasce
ancora una volta sotto la spinta passionale dell'associazione Aspettando Godot che, per l'occasione, trova totale complicità e assoluta
collaborazione da parte del Parco della Valle dei Templi.
Claudio Lolli si presenterà con la formazione che sta mietendo successi un
po' ovunque, con l'immancabile presenza di Paolo Capodacqua alla chitarra
acustica, il sax di Danilo Tomasetta, nelle cui note è impresso a eterni
caratteri di fuoco"l'arioso attacco" di "Ho visto anche degli zingari
felici", e la chitarra elettrica di Roberto Soldati che va a completare
l'inimitabile impatto sonoro di un disco che rimane un capolavoro assoluto
della Storica Canzone d'Autore Italiana.
"Passati un po’ di
anni, gli imbarazzi per certe bassezze estetiche degli anni Settanta fecero
trattare Lolli come un reduce di tempi da superare, di cose datate. Ma i
versi degli Zingari felici sono perfetti. Sono stati perfetti fin qui: otto
strofe senza una caduta, uno scricchiolìo, otto strofe annodate a quella
chitarra. E a quel sassofono: lo suonava Danilo Tomasetta. Adesso ha un
negozio di dischi, a Bologna. “Lolli non esiste, è una figura
dell’immaginario di tutti i Lolliani”, ha detto il chitarrista Paolo
Capodacqua. Lolli abita a Bologna e ne ha fatte di cotte e di crude, in
tutti questi anni. Ai concerti gli chiedono ancora di fare gli Zingari
felici, e lui è contento, perché lo sa. Lo sa, che a un certo punto ha
scritto forse la più grande canzone della storia della musica italiana. Sono
cose che capitano."
(Liberamente tratto da wiggenstein.it)
Ad aprire il Raduno
Concerto nazionale del Sud con Claudio Lolli, edizione 2014, sarà la band
Quelkéd Cesare
del validissimo
cantautore e chitarrista agrigentino Cesare Lo Leggio.
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